Senza dubbio, quando parliamo di videoconferenza, la maggior parte di noi non può fare a meno di pensare a Skype che è stato il primo programma ad offrire gratuitamente, già dal 2003, questa possibilità. Che sia su computer, tablet o smartphone, tramite Skype è possibile entrare in contatto con altri utenti praticamente ovunque. Per una videochiamata è sufficiente avere un dispositivo con videocamera e microfono, il software gratuito Skype e una connessione Internet. Ciò nonostante ci sono molte altre applicazioni gratuite per la telefonia IP (ovvero la telefonia Internet) che permettono ugualmente la trasmissione di video tra due interlocutori. La maggioranza di queste alternative a Skype è altrettanto gratuita. Alcune si caratterizzano grazie a funzioni e provvedimenti di protezione dei dati non rintracciabili allo stesso modo nel leader di mercato. Proviamo ad analizzarne alcune a cominciare proprio da Skype.
Skype
Skype è conosciuto per essere molto più di un programma per la telefonia IP gratuita: oltre alla funzione che permette di vedere gli interlocutori via trasmissione video, l’applicazione si caratterizza grazie a una funzione estesa di telefonata in conferenza: fino a 50 contatti Skype possono partecipare contemporaneamente a una chiamata di gruppo. In aggiunta, Skype dispone di un servizio di messaggistica istantanea per lo scambio di messaggi di testo, file e molto altro. Qui i messaggi di testo inviati possono essere modificati o cancellati a posteriori. Grazie alla funzione di desktop sharing o screen sharing, si possono condividere i contenuti del proprio display con altri utenti Skype. Con questa forma di trasmissione dello schermo è possibile condividere immagini, documenti o presentazioni con altri utenti. Skype è disponibile per macOS, Windows, Linux e per i dispositivi mobili tra cui iOS, Android, Windows Mobile e altri. Inoltre Skype può essere utilizzato anche come app web, ciò non ha bisogno di essere installato sul proprio dispositivo per funzionare ma può essere utilizzato direttamente tramite browser (disponibile solo su Microsoft Edge o Google Chrome). Le funzioni appena illustrate sono tutte prive di costi, tuttavia, con la sola esclusione della web app, è necessario che anche i vostri interlocutori siano in possesso di un conto Skype così da poterli contattare gratis. Chi non possiede un account Skype è comunque raggiungibile, dal momento che Skype funziona anche un normale telefono e si collega quindi alla rete di telefonia mobile e fissa in tutto il mondo (per le chiamate e gli sms sarà necessario disporre di un credito acquistato precedentemente sul sito o tramite l’applicazione). Oltre a ciò esiste anche una variante dell’applicazione a pagamento, Skype for Business, rivolta alle imprese. Questa è caratterizzata dall’integrazione di Microsoft Office 365 e da una maggiore protezione dei contenuti delle conversazioni. La protezione dei dati della versione gratuita è stata invece spesso criticata. Accanto ai tanti e già menzionati vantaggi, la più grande debolezza della versione gratuita di Skype è proprio rappresentata dalla sicurezza incerta dei dati degli utenti, come è possibile dedurre anche dalla tabella seguente:
.
-
1
Disponibile per molte piattaforme (clients per Windows, macOS, Linux, Android, iOS, Windows Mobile); con “Skype for Web” è possibile utilizzare l’applicazione anche come web-app sul browser.
2Funzioni molteplici: tramite la funzione chat non solo si possono inviare messaggi di testo, ma questi possono essere modificati o cancellati a posteriori; attraverso la chat istantanea è inoltre possibile lo scambio di file come immagini, documenti, e altri, e di contatti. Inoltre grazie alla funzione di screen-sharing si può condividere la visualizzazione del proprio desktop con quelli altrui.
3Possibilità di videoconferenze fino a 50 partecipanti
-
1
Non sapete chi oltre a voi e i vostri interlocutori può attingere ai contenuti delle (video)chiamate e della messaggistica istantanea; ad esempio è stato reso noto da Edward Snowden che la NSA, l’Agenzia per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, ha ottenuto da Microsoft l’accesso a numerose conversazioni su Skype.
2Disposizioni deboli per quanto riguarda la protezione dei dati: la carente sicurezza delle intercettazioni Skype è stata spesso criticata. Nonostante Skype assicuri che le conversazioni tra gli utenti siano cifrate dal procedimento AES-256 (i messaggi di testo sarebbero in parte cifrati anche dal protocollo TLS), secondo le direttive per la protezione dei dati di Skype i contenuti delle comunicazioni possono essere rese disponibili alle istituzioni, come già accadde in Austria nel 2008.
Spike
Di per sé una chat fondamentalmente innovativa, Spike affascina soprattutto nel settore professionale con la sua soluzione di videotelefonia. Il programma supporta i team nel rendere più efficiente la comunicazione interna (e con i partner esterni). Tra le altre cose gli sviluppatori hanno rivoluzionato la rappresentazione del traffico di e-mail: la posta in entrata e in uscita è visualizzata come in una chat o in una delle note applicazioni messenger. La soluzione di comunicazione completa include anche il VoIP; con questo servizio le chiamate vocali e video possono essere effettuate direttamente dall’applicazione. Se si vuole poter lavorare ancora meglio e più direttamente con i colleghi, la conversione delle e-mail in messaggi di chat è una funzione utile: il programma fa a meno di tutto ciò che non appartiene al nucleo stesso del messaggio e mostra quindi solo le informazioni essenziali. Spike supporta il lavoro di squadra anche con altre funzioni: è possibile scambiare file, crittografare messaggi fuori dall’applicazione e organizzare un calendario. Spike può essere utilizzato su Windows e Mac, come app mobile su iOS e Android o completamente indipendente dalla piattaforma su un browser. Il programma è gratuito per gli utenti privati, mentre i team professionali pagano una quota per account utente. Non è necessario creare il proprio account utente per registrarsi: Spike utilizza l’account e-mail esistente dell’utente.
.
ICQ
Rilasciato nel 1996, in origine ICQ era un servizio molto popolare di sola messaggistica istantanea. Negli anni, però, il numero di utenti è calato sensibilmente e, forse per questo motivo, ICQ è cresciuta diventando un’applicazione versatile con la quale ora è possibile effettuare videochiamate, anche se solo tra due utenti. A partire dalla seconda metà del 2016 viene proposta una funzione particolare: per Windows, Android e iOS la crittografia end-to-end è inclusa nelle video-chat. Per il resto, anche ICQ presenta molte somiglianze con Skype: ad esempio, potete chiamare su rete telefonica fissa o mobile pagando una piccola quota e inviare messaggi di testo. Nel complesso ICQ ha una grande varietà di funzioni. In passato, quando era ancora un programma esclusivamente di chat, era leader di mercato, ma oggi è dubbio che lo possa diventare nuovamente visto il notevole vantaggio che la concorrenza possiede in quanto a numero di utenti.
.
-
1
Disponibile su molte piattaforme come Windows, macOS, Linux, Android, iOS, Windows Phone; utilizzabile anche dal browser
2Videochiamate codificate
3Molte funzioni
-
1
Ad oggi, videochiamate possibili solo tra due utenti; tuttavia il provider assicura che sono in programma videoconferenze con più partecipanti
2Pochi utenti attivi
Jitsi
Il software open source Jitsi si rivolge agli utenti a cui sta molto a cuore la garanzia di sicurezza delle proprie conversazioni videotelefoniche. Tutte le chiamate, sia con video che senza, sono codificate. Anche nella chat è possibile attivare la crittografia dei contenuti. Non esiste ufficialmente un limite al numero di partecipanti a una videoconferenza, poiché questa dipende unicamente dalla capacità del computer e dalla velocità della connessione Internet. Sorprendentemente per l’utilizzo di Jitsi non è necessaria l’iscrizione al servizio, ma è possibile semplicemente usare la variante browser Jitsi Meet: la conversazione si apre con un clic e, successivamente, viene creato un link con il quale gli interlocutori potranno aggiungersi alla conversazione. Jitsi può inoltre essere installato sui sistemi operativi Linux. I client per i sistemi operativi mobili sono disponibili per Android e iOS. Esistono client per Windows e macOS ma il team principale di sviluppatori si concentra innanzitutto sullo sviluppo dell’app mobile e dell’applicazione web.
.
Tox
Nel 2013, dopo lo scandalo delle intercettazioni della NSA, uno sviluppatore anonimo ha iniziato a lavorare al programma Tox. Già il fatto che nel logo sia raffigurato un lucchetto segnala quanto la privacy sia importante per il servizio: infatti ogni tipo di comunicazione che avviene all’interno dell’applicazione viene messa in sicurezza tramite una crittografia end-to-end. In questo modo viene garantito che oltre ai partecipanti alla conversazione nessun altro ha accesso ai contenuti delle comunicazioni. Anche l’indirizzo IP è visibile solo agli interlocutori della conversazione. Inoltre la trasmissione di dati non si svolge tramite un server centrale, bensì grazie alla tecnica peer-to-peer, in cui lo scambio di dati avviene direttamente tra i computer coinvolti. Questo dovrebbe disincentivare utenti esterni a ottenere l’accesso a conversazioni e scambio di dati. Gli sviluppatori intendono il proprio software come contro-progetto alla maggior parte delle altre applicazioni di chat e videotelefonia che non garantiscono totale protezione dalle intercettazioni, ma che invece collezionano dati. Inoltre viene richiamata l’attenzione sul fatto che dietro al programma non si nasconde alcun interesse commerciale. Accanto alle consuete funzioni di (video)chiamata, chat e trasferimento di files, Tox offre anche un’opzione di desktop-sharing disponibile per Windows, macOS, Linux, Android e iOS. I dati di contatto vengono scambiati con altri utenti Tox attraverso uno speciale ID Tox. A causa dello stadio di sviluppo Beta di Tox, è probabile che nell’applicazione vengano riscontrati ancora degli errori; come ammettono gli stessi creatori del software. Chi pone importanza assoluta sulla sicurezza di videochiamate, VoIP e chat, non dovrebbe farsi comunque intimorire da questa eventualità, perché nel complesso Tox offre misure di sicurezza particolarmente potenti e funzionali: non è quasi possibile richiedere una privacy più sicura di questa.
.
Viber
Le features di Viber ricordano fortemente Skype. Il programma padroneggia VoIP con e senza trasmissione di immagini, così come la messaggistica istantanea e il trasferimento di file. Anche se è possibile effettuare chiamate a pagamento, la videotelefonia è consentita solo tra due account. Sono disponibili client per Windows, macOS, Linux, Android e iOS. Ciò nondimeno Viber ha catturato l’attenzione per via della registrazione di una quantità insolita di dati degli utenti: il servizio ha infatti infranto la legge sulla privacy dell’Unione Europea. Addirittura sono state salvate informazioni riguardanti persone che non erano nemmeno iscritte al servizio. Dal 2016 viene offerta una crittografia end-to-end, da cui sono però escluse le telefonate su rete fissa o mobile, che funge da garanzia per la sicurezza dei contenuti. Nel complesso Viber è un’applicazione molto funzionale che tuttavia, come già altre valide alternative a Skype, ha pochi utenti e si comporta in maniera decisamente dubbia in merito alla privacy.
.
-
1
Offre client per un numero alto di sistemi operativi e piattaforme
2Crittografia end-to-end
3Numerose funzioni
-
1
Nonostante sia stata introdotta un sistema di crittografia nel 2016, Viber risulta poco affidabile relativamente alla privacy per via degli incidenti avvenuti in passato
1Supporto di videochiamate solo per due utenti
Molti probabilmente non sanno che tramite la chat del social media più famoso è possibile effettuare una videochiamata ad altri utenti Facebook. Questa opzione esiste sia nella versione web di Facebook, sia nell’app Messenger per Android e iOS. Tramite l’app si possono effettuare telefonate vocali e video condivise con fino a 50 diversi profili. L’enorme diffusione di Facebook rappresenta uno dei punti a suo favore: essendo qui già connessi con alcuni dei vostri amici e conoscenti, sarà facile effettuare una (video)chiamata. La grande lacuna risiede invece nella carente sicurezza dei dati, ambito in cui Facebook è già stato spesso criticato: la comunicazione infatti non è ancora crittografata secondo gli standard, anche se è in programma per il futuro.
.
-
1
Molti utenti sono già presenti su Facebook, quindi spesso l’installazione di un’applicazione apposita e il caricamento dei contatti è necessaria
2Conferenze telefoniche con fino a 50 partecipanti
-
1
La gestione della privacy di Facebook è spesso al centro di molte critiche; a questo proposito finora è stata solamente annunciata una crittografia automatica di tutti i contenuti
1Disponibile solo per la versione desktop di Facebook e all’interno delle app di Facebook Messenger per iOS e Android
WhatsApp è un ulteriore prodotto della gamma Facebook che si è sviluppato fino a diventare una valida alternativa a Skype. Mentre inizialmente era solo un servizio messenger per i messaggi scritti, ora è possibile utilizzarlo anche per chiamate vocali e video. Inoltre si possono inviare foto, video e messaggi vocali. Oltre alle ben note versioni per Android e WhatsApp ci sono anche le soluzioni desktop per Mac e Windows, e con WhatsApp Web anche una versione per il browser. Mentre è possibile chattare con 256 persone in un gruppo allo stesso tempo, la videoconferenza è limitata a quattro persone.Il maggior vantaggio di WhatsApp risiede tuttavia nella massiccia diffusione del software: la probabilità che anche amici e conoscenti utilizzino l’applicazione è molto elevata. WhatsApp non condivide con la sorella maggiore Facebook Messenger solo il punto di forza, ma anche la debolezza più grande: come prodotto Facebook molti utenti sono molto preoccupati per la scarsa attenzione alla privacy. Per lo meno WhatsApp offre la crittografia end-to-end.
.
Facetime
Con FaceTime Apple offre una propria app per le chat video esclusivamente destinata ai propri dispositivi come iPhone, iPad e Mac. L’applicazione è molto essenziale: oltre alla telefonia Internet con o senza video, FaceTime non contiene ulteriori feature. Tramite questa app di Apple è possibile telefonare in videoconferenza con fino a 32 partecipanti contemporaneamente.
.
Google Duo
Apparsa nel 2016, anche l’app Google Duo è essenziale come FaceTime: anche qui le videochiamate tra due partecipanti rappresentano la funzione principale, tuttavia è possibile effettuare videoconferenze con fino a 8 partecipanti. D’altro canto si rintracciano anche delle differenze, come ad esempio la funzione “Toc Toc”, la quale, prima di accettare una telefonata permette di visualizzare nell’anteprima live la persona dalla quale si è contattati. L’app dà ai suoi utenti anche la possibilità di inviare videomessaggi. Inoltre Google-Duo non è riservato solo a dispositivi Android, bensì anche per quelli iOS. Gli utenti di dispositivi mobili Apple non saranno obbligati ad aprire appositamente un account di Google, perché basterà il numero di telefono. Oltre a ciò si può ricorrere anche all’app web.
.
Google Hangouts
L’app di Hangouts viene vista in generale come un tentativo di Google di inserirsi nel mercato di messaggistica istantanea per fare concorrenza a WhatsApp. Google Hangouts è disponibile come app sia per dispositivi Android che per dispositivi iOS, e come web-app sul browser. In tutte le varianti è possibile non solo chattare e scambiare file con altri utenti di Hangouts, bensì anche condurre videochiamate con fino a 10 partecipanti. A partire dalla fine del 2015 è possibile invitare persone non registrate a partecipare a una chiamata tramite il browser. A causa dei servizi pubblicati nel 2016, Google Duo e Google Allo, altra app di la messaggistica istantanea, aumentano i presagi che Google Hangouts passi progressivamente sempre più in secondo piano fino a venire completamente sostituito dalle due nuove applicazioni. A riguardo Google ha comunicato che Hangouts si rivolgerà maggiormente alle imprese.
.
Line
Il servizio giapponese gratuito di messaggistica istantanea offre svariate funzioni ben note già su app concorrenti come WhatsApp. Anche Line permette, infatti, le videotelefonate tra due utenti, oltre alle classiche funzioni di chat. Ma l’app ha molto di più da offrire: come su Facebook, anche qui potete creare una vostra timeline sulla quale condividere foto, video e molto altro con altri utenti di Line e quindi costruire un piccolo social network con i vostri contatti. Messaggi e dati possono essere salvati grazie alla funzione Keep in una cartella separata. In più si possono acquistare giochi per l’app, adesivi e nuovi design. Per via della sicurezza dei dati lacunosa in passato Line è stato oggetto di forti critiche che gli sono servite di lezione. Nel frattempo, infatti, l’intera comunicazione è protetta da crittografia end-to-end.
.
-
1
Crittografia end-to-end
2Disponibile su molte piattaforme (Windows, macOS, Android, iOS)
3Molte funzioni superano quelle dei comuni servizi messenger (come la timeline e l’archivio per messaggi e dati)
-
1
Videochiamate solo tra due dispositivi
2Non molto diffuso in Europa: dovreste convincere i vostri contatti a installare l’applicazione per entrare in contatto con loro su Line
WeChat è disponibile per quasi tutti i sistemi operativi, dei più noti l’unico non supportato è Linux. La gamma di funzioni dell’applicazione è simile a quella di Line: oltre alle caratteristiche standard come la chat, la telefonia IP con o senza trasmissione video (per un massimo di 9 partecipanti) e il trasferimento di dati, anche qui disponete di una sorta di cronaca per la pubblicazione di messaggi. Ulteriori feature si ottengono tramite acquisti in-app. Sul messenger non vengono offerti solo mini videogiochi e adesivi digitali, ma anche servizi come lo shopping online e la prenotazione di taxi e visite mediche. Questo spettro insolitamente ampio di funzioni è dovuto principalmente al fatto che WeChat è stato sviluppato da un’impresa cinese: in Cina l’Internet è gestito in maniera decisamente più restrittiva rispetto all’Europa (molti servizi come Facebook sono chiusi), per cui WeChat è un modo popolare per svolgere le attività quotidiane nel mondo cinese online. Tuttavia l’applicazione è soggetta alla scarsissima protezione dei dati cinese. Di conseguenza i fornitori di WeChat hanno diritto di accesso a una quantità estremamente elevata di dati utente sul proprio dispositivo. Nemmeno la comunicazione attraverso l’applicazione è sicura: solo la cronologia dei messaggi viene memorizzata in forma criptata. Inoltre non ci sono informazioni su dove si trovino i server su cui sono memorizzati i dati. Eppure l’ubicazione del server ha un’influenza significativa sul livello di protezione dei dati richiesto dalla legge. Resta quindi da notare che WeChat ha la protezione dei dati meno trasparente e probabilmente più debole di tutti i servizi qui presentati.
.
Wire
Il servizio di messaggistica istantanea Wire può essere installato su Windows, macOS, Linux, Android e iOS e utilizzato sul browser. Anche Wire offre le funzioni di messaggistica standard: la gamma comprende una funzione di chat inclusa trasmissione dati e telefonate audio (con fino a cinque account utente) e video (solo tra quattro account). Oltre a ciò è possibile condividere contenuti YouTube, Vimeo, Soundcloud e Spotify con altri utenti Wire. L’impresa dietro a Wire e lo sviluppo software dell’applicazione hanno sede in Svizzera e Germania. Il team attribuisce grande importanza alla sicurezza di tutti i contenuti scambiati tra gli utenti: qualsiasi trasmissione di dati all’interno dell’applicazione è protetta da crittografia end-to-end. In più l’elevata sicurezza di questa applicazione è testimoniata dal fatto che stando al fornitore tutti i dati di Wire sono salvati in UE (Germania e Irlanda). In generale le norme in merito alla protezione dei dati nell’Unione Europea proteggono i dati degli utenti meglio che in qualsiasi parte del mondo. Ciò rende Wire uno dei messenger più sicuri sul mercato. Oltre alla versione gratuita il servizio offre anche diverse soluzioni per aziende. Scegliendo un abbonamento professionale si può utilizzare il software per la comunicazione aziendale interna e fare passare le conversazioni tramite il proprio server. Infine con Wire Red è disponibile un servizio che garantisce la comunicazione anche in casi d’emergenza.
.
Panoramica di confronto
La panoramica mostra che ci sono molte applicazioni con le quali si riesce a effettuare una videochiamata con più di due dispositivi. Per il resto, il raggio d’azione delle funzioni della maggior parte dei servizi è molto simile: la messaggistica istantanea è supportata da quasi tutti i programmi presentati, eccezion fatta per Google Duo e FaceTime. Anche l’invio di file è possibile su molte delle applicazioni. Salta agli occhi, inoltre, che alcuni servizi sono più attenti di altri alla gestione della privacy, ma sono poche le applicazioni che garantiscono una sicurezza concreta. Solo tre servizi si comportano da modelli esemplari riguardo la sicurezza dalle intercettazioni, la salvaguardia dei dati degli utenti e dei contenuti video, audio e di testo: si tratta di Jitsi, Tox e Wire. Infine, in quanto a utilizzo di applicazioni di videotelefonia su dispositivi mobili è assolutamente necessario essere a conoscenza che, effettuando chiamate senza essere connessi al Wi-Fi, può portare a un rapido consumo del volume dei dati mobili. Per le videochiamate è quindi consigliabile una connessione alla rete locale, soprattutto in caso di connessione Internet performante: in questo modo non ci sarà più nessun ostacolo alla videotelefonia di migliore qualità.